MODA & MODI
Mateja Benedetti, green-couture slovena da tappeto rosso
Può la pelle del salmone, scartata dall'industria alimentare, diventare un abito di alta moda? E riuscite a immaginarvi una celebrity vestita di seta "non violenta"?
Mateja Benedetti, costumista e stilista slovena, ci ha scommesso: haute couture "sostenibile", che non inquina l'ambiente, ma raffinata e costosa come l'alta moda commerciale senza scrupoli etici. È nata così, un anno fa, "Terra urbana", la sua griffe ecologica. Ricca, sartoriale, piena di dettagli, dove anche il bottone-gioiello è rigorosamente "green", ricavato dal seme delle palme e conosciuto come avorio vegetale.
Mateja Benedetti, green-couture slovena da tappeto rosso
la stilista slovena Mateja Benedetti |
Può la pelle del salmone, scartata dall'industria alimentare, diventare un abito di alta moda? E riuscite a immaginarvi una celebrity vestita di seta "non violenta"?
Mateja Benedetti, costumista e stilista slovena, ci ha scommesso: haute couture "sostenibile", che non inquina l'ambiente, ma raffinata e costosa come l'alta moda commerciale senza scrupoli etici. È nata così, un anno fa, "Terra urbana", la sua griffe ecologica. Ricca, sartoriale, piena di dettagli, dove anche il bottone-gioiello è rigorosamente "green", ricavato dal seme delle palme e conosciuto come avorio vegetale.
Tutto, dai materiali ai colori, per finire con la produzione a chilometro zero, "made a Lubiana dal primo taglio all'ultimo punto", è all'insegna del rispetto dell'ambiente. Con un'avvertenza: Mateja non vuole essere trattata come "un brand ecologico", e confinata in quei negozi tristanzuoli, tra abiti a sacco e pantaloni informi. La sua - dice - è a tutti gli effetti alta moda, ma chi la sceglierà, tra gli altri pezzi griffati delle boutique, saprà di aver pagato non solo per firma e taglio, ma anche per l'attenzione al mondo che ci circonda, in ogni stadio del processo produttivo, trasporti compresi.
Un'idea che è piaciuta a una testimonial eccellente, l'attrice slovena Katarina Čas, scelta da Scorsese per "The Wolf of Wall Street", e testimonial della seconda collezione di "Terra urbana".
Mateja Benedetti, 38 anni, nata a Capodistria, ha alle spalle una solida esperienza come costumista teatrale. Si è laureata in Textile e clothing design alla facoltà di Lubiana (dove oggi insegna), si è specializzata a Utrecht in fashion design e ha lavorato in molte produzioni teatrali e cinematografiche in Slovenia, Croazia, Serbia, Montenegro, in Italia al San Carlo di Napoli e al Massimo di Palermo. Tra gli ultimi incarichi, una "Traviata" per lo Staatstheater di Cottbus, in Germania. Nel 2005 presenta la sua "Benedetti Pure Couture", nel 2012 si mette alla prova con un'idea nuova, l'eco-couture firmata "Terra urbana", che vende subito in un negozio multibrand di Lubiana.
Fin dall'inizio il progetto sostenibile è chiaro: «La prima collezione - racconta - è dedicata alle farfalle e utilizza la peace-silk, la seta organica, ricavata da bozzoli che non uccidono la larva ma le consentono di completare la trasformazione. Anche la silhoutte ricorda la farfalla. La seconda - prosegue Mateja - si ispira al lupo bianco, che corre il pericolo di estinguersi per il surriscaldamento del pianeta. Katarina Čas, che la indossa nella campagna promozionale, sembra proprio una lupa bianca, con quegli zigomi alti, importanti, quasi da russa. Entrambe le linee sono ora in uno showroom di Montenapoleone a Milano: tra qualche giorno saprò in quali boutique verranno vendute, dall'agosto prossimo».
Mateja utilizza solo canapa, cotone, sete organiche e lana ecologica, colori a base di acqua che non inquinano, bottoni di avorio vegetale e Swarovski "certificati". «È una vera sfida disegnare un'intera gamma di modelli, da quelli basic, vestiti, pantaloni, camicie e t-shirt, agli abiti da sera e da sposa, ai cappotti», confessa. «C'è innanzitutto la limitazione dei materiali, pizzi e tulle ecologici non esistono. Nelle sete è difficile trovare colori belli, il campo si restringe a due. Fondamentalmente utilizzo il bianco, il nero e il blu. Ora, con la mia collaboratrice grafica, stiamo lavorando ad alcune stampe, che nel campo ecologico sono poco sviluppate».
La collezione primaverile del prossimo anno sarà dedicata al coccodrillo, anch'esso animale da proteggere. Ed è qui che entrerà in gioco la pelle scartata del salmone, che Mateja ri-convertirà in tessuto e borse "rettili". «Sarà un coccodrillo africano cyber-futurista», anticipa. «Sono molto contenta di come è stato accolto il mio progetto. Ci vogliono almeno due anni per capire se un brand avrà successo sul mercato. Per me, tutto è stato molto veloce. Ho presentato personalmente a negozi e showroom e l'idea di un'alta moda ecologica, ma pensata, disegnata e tagliata come quella tradizionale, ha convinto subito».
E adesso, grazie a Katarina Čas, e al successo del film con DiCaprio sui caimani dell'alta finanza, qualche pezzo di questa haute couture verde camminerà sui tappeti rossi del cinema.
twitter@boria_a
Un'idea che è piaciuta a una testimonial eccellente, l'attrice slovena Katarina Čas, scelta da Scorsese per "The Wolf of Wall Street", e testimonial della seconda collezione di "Terra urbana".
l'attrice slovena Katarina Cas |
Mateja Benedetti, 38 anni, nata a Capodistria, ha alle spalle una solida esperienza come costumista teatrale. Si è laureata in Textile e clothing design alla facoltà di Lubiana (dove oggi insegna), si è specializzata a Utrecht in fashion design e ha lavorato in molte produzioni teatrali e cinematografiche in Slovenia, Croazia, Serbia, Montenegro, in Italia al San Carlo di Napoli e al Massimo di Palermo. Tra gli ultimi incarichi, una "Traviata" per lo Staatstheater di Cottbus, in Germania. Nel 2005 presenta la sua "Benedetti Pure Couture", nel 2012 si mette alla prova con un'idea nuova, l'eco-couture firmata "Terra urbana", che vende subito in un negozio multibrand di Lubiana.
Fin dall'inizio il progetto sostenibile è chiaro: «La prima collezione - racconta - è dedicata alle farfalle e utilizza la peace-silk, la seta organica, ricavata da bozzoli che non uccidono la larva ma le consentono di completare la trasformazione. Anche la silhoutte ricorda la farfalla. La seconda - prosegue Mateja - si ispira al lupo bianco, che corre il pericolo di estinguersi per il surriscaldamento del pianeta. Katarina Čas, che la indossa nella campagna promozionale, sembra proprio una lupa bianca, con quegli zigomi alti, importanti, quasi da russa. Entrambe le linee sono ora in uno showroom di Montenapoleone a Milano: tra qualche giorno saprò in quali boutique verranno vendute, dall'agosto prossimo».
Mateja utilizza solo canapa, cotone, sete organiche e lana ecologica, colori a base di acqua che non inquinano, bottoni di avorio vegetale e Swarovski "certificati". «È una vera sfida disegnare un'intera gamma di modelli, da quelli basic, vestiti, pantaloni, camicie e t-shirt, agli abiti da sera e da sposa, ai cappotti», confessa. «C'è innanzitutto la limitazione dei materiali, pizzi e tulle ecologici non esistono. Nelle sete è difficile trovare colori belli, il campo si restringe a due. Fondamentalmente utilizzo il bianco, il nero e il blu. Ora, con la mia collaboratrice grafica, stiamo lavorando ad alcune stampe, che nel campo ecologico sono poco sviluppate».
La collezione primaverile del prossimo anno sarà dedicata al coccodrillo, anch'esso animale da proteggere. Ed è qui che entrerà in gioco la pelle scartata del salmone, che Mateja ri-convertirà in tessuto e borse "rettili". «Sarà un coccodrillo africano cyber-futurista», anticipa. «Sono molto contenta di come è stato accolto il mio progetto. Ci vogliono almeno due anni per capire se un brand avrà successo sul mercato. Per me, tutto è stato molto veloce. Ho presentato personalmente a negozi e showroom e l'idea di un'alta moda ecologica, ma pensata, disegnata e tagliata come quella tradizionale, ha convinto subito».
E adesso, grazie a Katarina Čas, e al successo del film con DiCaprio sui caimani dell'alta finanza, qualche pezzo di questa haute couture verde camminerà sui tappeti rossi del cinema.
twitter@boria_a
Katarina Čas, testimonial di " erra urbana " |
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