MODA & MODI
La spilla punk torna a essere "di sicurezza"
La spilla da balia di Vivienne Westwood, simbolo del punk e
della trasgressione che infilzava il sistema, in questi
giorni a Londra, ha riguadagnato il significato delle
origini: serve a unire, non due pezzi di tessuto, ma le
persone. L'idea è nata su twitter, dall'account "miss
pommery 1926" (una signora americana, che si chiama Allison,
vive a Londra e si definisce una casuale attivista
anti-razzismo), dopo l'impennata nei reati xenofobi legata
alla Brexit. La spilla, appuntata semplicemente su quello
che si ha addosso, trasmette un messaggio preciso a quanti,
dal giorno alla notte, si sono ritrovati "alien", forestieri
(guardati con diffidenza, paura, fino a sincero odio,
appunto come extraterrestri).
Con me, dice la spilla, sei al
sicuro, sono al tuo fianco nel sostenere il tuo diritto a
rimanere nel Regno Unito.
"Safety pin", appunto, spilla
"di sicurezza". Quotidiano, banale, ordinario oggettino di
pratica domestica o "rimedio" da borsetta, proprio per i
casi in cui qualcosa si è "scucito", come in Gran Bretagna,
che ancora una volta assume un formidabile valore
comunicativo. Negli anni del punk, dei
Sex Pistols e della Westwood, la spilla da balia urlava
tutta la carica sovversiva di un movimento e di una musica,
di un modo di vestire e di atteggiarsi, che puntava a
scandalizzare, a spiazzare, a rovesciare i valori e i dogmi
della società borghese. Significava rottura, irriverenza,
anche oltraggio. Voleva disturbare, dare un taglio netto,
segnare una cesura: di qua voi, autoreferenziali custodi
dell'ordine costituito, di là noi, giovani, irruenti,
disturbatori.
La spilla di sicurezza di Allison va in
tutt'altra direzione. È stata scelta proprio perchè ognuno
ne ha una in casa, non deve uscire per comprarla, è
"neutra", senza coinvolgimenti politici o ideologici.
Portarla sul bavero della giacca o del soprabito, dà una "sicurezza" a chi vive in Inghilterra da
immigrato, proprio come Allison, che però è bianca,
madrelingua inglese, e quindi avvantaggiata rispetto agli
altri stranieri. Senza bisogno di alcuna parola, suggerisce
a chi è vittima di attacchi xenofobi, o si sente
indesiderato, che ha un alleato al suo fianco, anche solo
per parlarne.
La spilla che le bambinaie usavano per
fissare i pannolini pre-pampers e la spilla battagliera dei punk, si
ritrovano: vogliono tenere insieme le persone (e il paese)
con la provocazione dell'unità.
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