MODA & MODI
L'anno che verrà sarà Very Peri
Kamala Harris in very peri al giuramento |
Kamala Harris l’aveva scelto per il giorno del giuramento come vice di Joe Biden, il 23 gennaio scorso. Total blu, capospalla e abito firmati Christopher John Rogers, ma di una sfumatura particolare, con una punta di viola e di rosso. Un colore dall’impatto forte, reso ancora più asseverativo da quel lungo cappotto monopetto sotto il ginocchio che disegnava una linea imponente, forse troppo. Nulla è lasciato al caso in cerimonie come l’insediamento del presidente degli Stati Uniti, dove i colori hanno significati ben precisi, una sorta di linguaggio cromatico destinato a colpire l’immaginario del mondo e a trasmettere un messaggio. Kamala, scopriamo ora, era in anticipo sui tempi nell’esprimere energia e positività. In questi giorni infatti, quell’entità misteriosa che è il colosso americano Pantone, l’istituto che, dopo certosine valutazioni e ricerche in tutti i settori, cataloga i colori secondo criteri riconosciuti a livello mondiale e si pronuncia come un oracolo sulla tinta che caratterizzerà moda, design, beauty, arredamento per l’anno a venire, ha decretato la sua scelta: il 2022 sarà Very Peri, blu pervinca mischiato a viola e rosso, inedito e adatto a tempi fusion come quelli che viviamo.
Lady Gaga alla première londinese di House of Gucci |
Avete presente Lady Gaga alla premiere londinese di “House of Gucci”? Era avvolta in un abito-mantello plissettato in chiffon di seta dell’ultima collezione Love Parade di Gucci in un viola indefinibile, un’alchimia di colori dirompente che la protagonista del film (interpreta Patrizia Reggiani e i suoi look minacciano di tormentarci nei mesi a venire...) faceva svettare sopra stivaletti stringati con platform vertiginose. Ecco, Gaga sfoggiava anche lei il Pantone 17-3938, ovvero il Very Peri. Che al di là del nome scelto, non felicissimo, rappresenta una novità: per la prima volta è un neo-colore, una tinta creata apposta per vestire la transizione che stiamo attraversando.
Un’anticipatrice della neonata nuance è stata anche Anya Taylor-Joy, l’attrice che ha spopolato su Netflix ne “La regina degli scacchi” (e, attenzione, le serie in streaming dettano stili quasi più delle passerelle), vestita ai Cfda Fashion Award in mini-tailleur Very Peri di Oscar de la Renta e come lei anche Nicole Kidman agli Instyle Awards, infilata in un Armani Privé viola ricoperto di paillettes. Prima del verdetto di Pantone, la nuova sfumatura era già nell’aria e sui red carpet.
Anya Taylor-Joy ai Cfda Fashion Award a New York |
Dopo l’«ultimate grey» e il giallo «illuminating» del 2021, abbinata che sulla carta doveva dare forza e speranza, e che si è rivelato un matrimonio freddo e un po’ tristanzuolo, Pantone ha puntato sulla sferzata di vitalità. Leatrice Eiseman, direttore esecutivo dell’Istituto, ha spiegato che la famiglia del blu è stata il punto di partenza, perchè trasmette comfort e sicurezza. L’infusione di rosso e viola rappresenta invece una sorta di ponte cromatico verso il mondo digitale, quello che ha segnato gli ultimi mesi della nostra vita. Insomma, un colore “innaturale”, necessario per reagire a tempi innaturali. Studiato a tavolino per farci sentire Very Peri sia in presenza che da remoto. Funzionerà?
Nessun commento:
Posta un commento