martedì 9 dicembre 2014

MODA & MODI

Brindisi con marsala al 2015


Dall'orchidea al marsalaLasciamo i fiori, usciamo da un voluttuoso e voluttuario giardino incantato, e troviamo rifugio in un bicchiere di vino da distillare a fine pasto. Parliamo di colori: bye bye “radiant orchid”, mix di fucsia, viola e rosa, sognante e alchemico, vibrante ed energetico, la tinta che ha firmato e caratterizzato il 2014. Nel 2015 la nuance sarà quella del vino siciliano: pastoso, denso, ambrato. Ma chi è Pantone, l'autorità mondiale che ogni anno decreta quale sarà la nuance di riferimento? Dietro questo nome, quasi da fumetto, opera “scientificamente” l'azienda americana che, dopo aver analizzato e comparato le preferenze espresse da passerelle, design, arte, lancia il colore dell'anno. Nel 2014 i creativi di vari campi si erano orientati verso quel rosa carico e impositivo. Un anno dopo sentono il bisogno di una sfumatura meno urlata, più dimessa e “stabile”.
Un'autorità della tinta? Un diktat mondiale sulla palette? Sono indicazioni che lasciano un po' interdetti nella loro perentorietà, che strappano anche un sorriso, se non fosse che dietro la scelta si nascondono numeri, indici, osservazioni. E che il mercato, trasversalmente, e rapidamente, vi si adegua, facendoci sentire senza grande sforzo parte di una planetaria democrazia cromatica. Dalle boutique delle griffe al grande magazzino delle catene low cost, già troviamo capi e accessori percorsi da una venatura di rosso, estesa dal bordeaux alle sfumature della terra vicine al marrone. Viene in mente la celebre scena de “Il diavolo veste Prada” quando Miranda fa notare alla povera assistente Andy, che quel suo golfino celestino infeltrito, probabilmente trovato nel cesto delle occasioni, è solo l'ultimo anello di una catena che arriva all'olimpo, al ceruleo inventato da Oscar de La Renta e ripreso da Yves Saint Laurent e poi da molti altri stilisti, tutt'altro quindi che una scelta controcorrente e contestataria nei confronti degli imperativi della moda. Dunque: anche i guanti o il berrettone rosso sapido che recupereremo a breve nei negozi cheap fanno parte della filiera che passa per Pantone e per le preferenze di tanti “creativi”, muovendo ancora, fortunatamente, soldi e posti di lavoro. Secondo Pantone, il “radiant orchid” avrebbe dovuto stimolare creatività e innovazione. Un anno dopo, Leatrice Eiseman, direttore della società, parla del “marsala” come del colore che ci regalerà “sicurezza e stabilità”. In effetti è versatile, si abbina facilmente, non “buca”, galvanizza nero, grigio, creme, trasmette l'idea di un'eleganza quieta e soppesata. E' il colore della maturità, che non ha niente a che fare con gli anni.
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