MODA & MODI
Brindisi con marsala al 2015
Brindisi con marsala al 2015
Dall'orchidea al marsala. Lasciamo i fiori, usciamo da un voluttuoso e voluttuario giardino
incantato, e troviamo rifugio in un bicchiere di vino da distillare a
fine pasto. Parliamo di colori: bye bye “radiant orchid”, mix di
fucsia, viola e rosa, sognante e alchemico, vibrante ed energetico,
la tinta che ha firmato e caratterizzato il 2014. Nel 2015 la
nuance sarà quella del vino siciliano: pastoso, denso, ambrato. Ma
chi è Pantone, l'autorità mondiale che ogni anno decreta quale sarà
la nuance di riferimento? Dietro questo nome, quasi da fumetto, opera
“scientificamente” l'azienda americana che, dopo aver analizzato
e comparato le preferenze espresse da passerelle, design, arte,
lancia il colore dell'anno. Nel 2014 i creativi di vari campi si
erano orientati verso quel rosa carico e impositivo. Un anno dopo
sentono il bisogno di una sfumatura meno urlata, più dimessa e
“stabile”.
Un'autorità della tinta?
Un diktat mondiale sulla palette? Sono indicazioni che lasciano un
po' interdetti nella loro perentorietà, che strappano anche un
sorriso, se non fosse che dietro la scelta si nascondono numeri,
indici, osservazioni. E che il mercato, trasversalmente, e
rapidamente, vi si adegua, facendoci sentire senza grande sforzo
parte di una planetaria democrazia cromatica. Dalle boutique delle
griffe al grande magazzino delle catene low cost, già troviamo capi
e accessori percorsi da una venatura di rosso, estesa dal bordeaux
alle sfumature della terra vicine al marrone. Viene in mente la
celebre scena de “Il diavolo veste Prada” quando Miranda fa
notare alla povera assistente Andy, che quel suo golfino celestino
infeltrito, probabilmente trovato nel cesto delle occasioni, è solo
l'ultimo anello di una catena che arriva all'olimpo, al ceruleo
inventato da Oscar de La Renta e ripreso da Yves Saint Laurent e poi
da molti altri stilisti, tutt'altro quindi che una scelta
controcorrente e contestataria nei confronti degli imperativi della
moda. Dunque: anche i guanti o il berrettone rosso sapido che
recupereremo a breve nei negozi cheap fanno parte della filiera che
passa per Pantone e per le preferenze di tanti “creativi”,
muovendo ancora, fortunatamente, soldi e posti di lavoro. Secondo
Pantone, il “radiant orchid” avrebbe dovuto stimolare creatività
e innovazione. Un anno dopo, Leatrice Eiseman, direttore della
società, parla del “marsala” come del colore che ci regalerà
“sicurezza e stabilità”. In effetti è versatile, si abbina
facilmente, non “buca”, galvanizza nero, grigio, creme, trasmette
l'idea di un'eleganza quieta e soppesata. E' il colore della
maturità, che non ha niente a che fare con gli anni.
twitter@boria_a
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