martedì 30 agosto 2005

MODA & MODI: Sissi dominatrice

Un outfit firmato Sisi Wasabi

Culotte bordate di pelle rossa. Hotpants neri con lacci maliziosi sul polpaccio e un top a tendina che lascia abbondantemente scoperta la pancia. Abitino ad altezza inguinale con calzari vertiginosi.
Certamente sussulterebbe la principessa Sissi a frugare nel guardaroba ispirato al suo nome, molto più adatto a una Diana rediviva che all'immagine frusciante tra pizzi, corpetti, giacchine avvitate da amazzone consegnataci dall'iconografia e, soprattutto dalla cinematografia.
Ma anche il mito si evolve e si stravolge. Così, dopo gli stucchevoli film con Romy Schneider, i cartoni animati, i fumetti, ecco che l'immortale Elisabetta d'Austria diventa una griffe con capi da dominatrice. Si chiama Disi Wasabi, curioso mix austro-giapponese, e la disegnano due giovani stiliste tedesche, Zerlina von dem Busche e Carolin Sinemus, offrendo alle emule contemporanee dell'inquieta Sissi una collezione molto più grintosa e provocante.
Basta un'occhiata in rete per avere un assaggio di come sia possibile reinventare il legnoso e ingoffante «austrian style». L'immarcescibile cappottone color muschio lascia il posto a un soprabito leggero di raso a motivi floreali, i pantaloncini con pettorina di camoscio, in cui generazioni di mamme hanno costretto bimbetti riottosi, si trasformano in shorts roventi per adolescenti con gamba chilometrica, la giacchetta di lana cotta cambia pelle, si allunga, diventa croccante e dipinta sulla schiena da un gioco di lacci. I top si aprono sulla schiena, i vestiti si riducono a mini-abiti rosso lacca e delle leziosità di Sissi rimane solo qualche fiocco, disseminato con buona dose di malizia.
Sisi Wasabi» ha già convinto gli esperti di moda tedeschi. Ora sbarca a Los Angeles e a Cortina. Ce la faranno, le due giovani designer, a insidiare la «roccaforte» dell'ortodossia dell'abito bavarese e a mandare a riposo dirndl e dintorni? Tifiamo per loro.
@boria_a