martedì 4 settembre 2007

MODA & MODI

Le coppie scoppiano, se non fashion-compatibili

 Kate Moss e Pete Doherty

Trovare un partner esteticamente compatibile è altrettanto difficile che trovare un partner genericamente compatibile. Anzi, la prima difficoltà si somma alla seconda, rendendo l'impresa quasi disperata. Arrivate all'età della ragione, quando la miscellanea degli indumenti, o comunque la divisa del gruppo di appartenenza è ormai un nebuloso ricordo, si prova un insopprimibile fastidio a ritrovarsi in una coppia male assortita, scoordinata, che non condivide lo stesso stile. Della serie: tu esci col vestito vintage di Marc Jacobs che hai fortuitamente scovato in un negozio second-hand chic durante una vacanza all'estero e lui, del tutto inconsapevole, si ficca negli stessi torpedoni da ginnastica di ogni giorno e con la maglietta del dopolavoro sportivo (logo a vista, of course).
Oppure: lui in completo Dolce & Gabbana (volenterosa interpretazione, se non altro) e lei in shorts e stivali da mandriana, tipo aspirante fidanzata del tronista.
Dare un'occhiata in giro è un esercizio divertente: quante ce ne sono di coppie che non scoppiano alla prova del guardaroba? Pochissime. E non si tratta solo di coppie stabili, ma anche di coppie occasionali. Mai preso il
consueto aperitivo con un collega in crocs, bermudoni e cellulare appeso al collo? Beh, non è un'esperienza che ti fa vacillare sulle scelte fondamentali della tua vita, ma qualche dubbio lo insinua, almeno sul tasso interno di credibilità di queste rubriche. Mai andate a teatro con il little black dress per scoprire che l'accompagnatore si è messo la camicia con le maniche corte o che ha i calzettoni di spugna?
Di esempi di perfetta compatibilità stilistica cui ispirarsi ce n'è, eccome, anche senza arrivare agli estremi, nell'uno e nell'altro senso, vedi i coniugi Beckham, o Dita von Teese e l'ex marito Marilyn Manson, così perfettamente amalgamati da risultare perfino stucchevoli, o, tra gli eterni scoppiati, Kate Moss e Pete Doherty, che combaciano al millimetro, dal gilet cascante alle occhiaie violacee, per finire con il tandem Briatore-Gregoraci, perché pure coattopoli ha i suoi codici «estetici» di riferimento (è possibile andare in giro con uno in pareo e catenazza al collo se non equipaggiate di cinturona, microgonna e supporti di silicone??).
In fondo tutte le fan di Sex and The City sapevano benissimo che Carrie non sarebbe finita con Aidan, lei così «stilosa», lui così inguaribilmente country... Neppure con lo smoking preso a prestito e l'anello di fidanzamento in mano riusciva a togliersi di dosso quell'aria da uomo di transito...
Che fare quando non c'è alchimia? La convivenza non è un rimedio: per quanto la pressione possa essere alta, c'è sempre un fantasmino che sfugge al controllo, un tarocco occultato in fondo al cassetto. L'età favorisce comunque la rassegnazione, come pure in altri ambiti.
Oppure, non demordere. E insistere: cercasi benestante, colto, amante della famiglia, fashion-compatibile...
@boria_a

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