lunedì 13 gennaio 2020

MODA & MODI

L'armadio social e sostenibile delle moderne Piccole donne 




Saoirse Ronan, Jo, e Timothée Chalamet, Laurie




La macchina da presa corre lungo la gonna gonfiata dalla crinolina, scivola sui mutandoni bordati di pizzo e si ferma sul tocco glamour: gli stivaletti neri. L’inquadratura di Amy che dipinge in piedi davanti al cavalletto sembra uscita dal suo account Instagram. Siamo a fine ’800 ma basta un accessorio a catapultare questa burrosa signorina nella contemporaneità e a farci desiderare i suoi ankle boots più che se li promuovesse una it-girl. Il guardaroba delle Piccole donne di Greta Gerwig, firmato da Jacqueline Durran, già premio Oscar per i costumi di Anna Karenina, vale tutto il film (e un’altra candidatura). Non si tratta tanto di correttezza filologica, che da sola non differenzierebbe l’ultima e modernissima rilettura del capolavoro di Louise May Alcott da quelle precedenti.

Al contrario, è il dettaglio atemporale, il capo, l’accessorio, il modo di indossare un golf o un vestito, che fa amare queste sorelle March anche a chi non le ha mai sentite nominare. I loro espedienti per minimizzare le ristrettezze economiche sono attualissimi e virtuosi esempi di moda sostenibile, senza rinunciare all’inventiva per rimbalzare sulle bacheche social. Un esempio? Gli scialletti, che non fanno miseria, anzi, stretti come scaldacuore sopra le gonne di lana, con disegni a contrasto, diventano mini pull, quintessenza del bon ton.







Quando scrive a lume di candela, Jo indossa una giacca militare con gli alamari, forse un reperto dell’esercito in cui vorrebbe arruolarsi. Sembra il denim fintamente frusto delle passerelle ed è l’uniforme che sceglie per puntare sulla parità in un ambiente maschile, ieri come oggi. Perfino la virtuosa Meg nell’abito rosa, prestato, da debuttante, ha l’apertura alare di una lady Gaga sul palco degli Oscar. Delle piccole donne di ieri desideriamo le mantelline, le camicie a fiori, gli stivaletti coi lacci, il camicione blu della protagonista sulla spiaggia. Sotto traccia il suggerimento di una moda fluida: Jo non porta il busto e Laurie scambia con lei le sue morbide giacche maschili.





Ha 150 l’armadio delle piccole donne: riciclo, moda slow e intercambiabile. A guardarci dentro con la sensibilità (o il senno) di oggi c’era già tutto lì.

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