venerdì 14 ottobre 2011

MODA & MODI: i pinocchietti non superano l'esame
  
I pinocchietti? Assolutamente vietati all'esame di maturità. Perchè donano solo ad adolescenti femmine che svettano sopra il metro ottanta, con polpacci nevrili e dirette alla spiaggia. Perchè nei maschi, raramente dotati di caviglia sottile e comprensibilmente poco inclini alla ceretta, a meno di essere aspiranti body builder, mettono in risalto tutto il peggio, dalla selva dei peli alla gambotta piantata nelle zattere da ginnastica.
In entrambi i sessi, quei pantaloni sotto il ginocchio, dal nome ammiccante e dall'effetto perverso, schiacciano la statura, sottolineano l'assenza di stacco della coscia e regalano a dieci metri di distanza un'aria di insopportabile sciatteria. Sono pantaloni a metà, privi della sfrontatezza vacanziera degli shorts e della decorosa compiutezza dei lunghi. Banditi, quindi, per un esame, dove, a dispetto di abiti che non fanno monaci, l’immagine è importante, e lo riconoscono anche designer trasgressivi e contestatori come Fiorucci. Meglio evitare di richiamare l’attenzione su quanto dovrebbe rimanere coperto, anzi, meglio coprire il più possibile, per cominciare a giocare sul vantaggio di un aspetto ordinato e discreto, che predispone all’ascolto senza pregiudizi. I pinocchietti, modello con elastici stringifondo di solito prediletti dai ragazzi, insaccano e dirigono lo sguardo sulle estremità, la parte meno appetitosa di un uomo, tanto più che di solito si portano con gli altrettanto riprovevoli fantasmini. E il pinocchietto con la sua ballerina? Vezzoso, ma poco in sintonia con un appuntamento impegnativo. Da dimenticare l’abbinamento con flip-flop o scarpe alla Lady Gaga. Non migliora la situazione combinarlo con un sandalo, che aumenta la confusione ma non l’eleganza dell’insieme.
Si tratta di occasioni, appunto. E di linguaggio dei capi d’abbigliamento. Se l'occasione è formale, i pinocchietti è meglio confinarli nell'armadio. Non comunicano autorevolezza, solo l'impressione di non sapere bene dove si è capitati e cosa mettersi quando. Un pantalone a metà, indeciso, che non va bene agli esami e neppure nei salotti. Men che meno, azzurri.

@boria_a


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