martedì 15 maggio 2012

MODA & MODI

Col Claudine

La generazione negli "anta" l'ha indossato almeno una volta, ai tempi in cui alle "elementari" si andava con colletto bianco e fiocco. Di quegli anni conserva il nome, "col Claudine", in onore alla birichina scolaretta inventata dalla scrittrice francese Colette, e il tocco di malizia che lo rendeva l'unico accessorio con cui giocare e sbizzarrirsi (grande, piccolo, ricamato, bucherellato?) in una scuola ordinata di grembiuli neri e molte regole.

Anzi: la monelleria è aumentata e ha virato sul sexy, così che il collettino con le punte tonde, da collegiale, si porta oggi sulla pelle nuda come una collana, si copre di paillettes o di pietre dure, come un collare fetish, movimenta quei cachemerini bon ton con un tocco di trasgressione, quasi suggerisse "attenzione, non tutto è come sembra...". Ha fatto la sua figura anche in quell'autentica galleria degli orrori da indossare che è stata la serata di gala al Metropolitan di New York per l'apertura della mostra sulle "conversazioni impossibili" tra Schiaparelli e Prada, grande evento modaiolo che, quanto a red carpet, batte addirittura gli Oscar: tra spacchi ombelicali e strascichi di piume, spiccava l'attrice Mia Wasikowska in un Prada castigatissimo amaranto, con la mezza manica e il collo "Claudine" in versione "appuntita", nero e tempestato di pietre, che rendeva il tutto monacale e lievemente perverso.

Pioniera del genere è stata la presentatrice inglese Alexa Chung, autentica trend setter, che sfoggia il suo collo Peter Pan (così lo chiamano gli anglosassoni in riferimento al costume di una delle prime rappresentazioni del personaggio) su vestiti a fiori e pulloverini, con l'effetto di svecchiare il già visto e di ingentilire anche un orlo troppo corto... Quanto a Natalie Portman, che nel film "Black Swan" ha dimostrato di saper confondere bene innocenza e ambiguità, eccola in un nonnulla firmato Vionnet, con busto e spalle in trasparenza e un collettino modestissimo di paillettes dorate.


Senza cadere in griffe storiche a tutti i costi, molti giovani designer (date un'occhiata ai siti dei milanesi Tshirterie o delle triestine The complotto) propongono i colli "Claudine" versione accessorio: di plastica colorata, da mettere su una semplice t-shirt, di velluto e tessuto con pietre e perle, per elettrizzare il vecchio little black dress, di pelle, anche di merletto, come alle origini, prezioso su beige, grigi, rosa. Un accessorio fuori dal tempo e senza tempo.
twitter@boria_a


Natalie Portman in Vionnet



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