martedì 10 marzo 2009

MODA & MODI: il cerchietto reloaded

Romantico come la Charlotte di Sex & the City, eternamente innamorata dell'amore. Da Lolita, come lo porta la trend-setter per eccellenza, Paris Hilton, che così mette in risalto i capelli tagliati a lunghezze differenti. Raffinatamente revival, imitando la star inglese Cat Deeley, che al gala del Costume Institute di New York sfoggiava uno chignon cotonato, altissimo sulla testa e trattenuto ad arte. Chic alla Gwen Stefani: una semplice banda nera con fiocco laterale sui capelli platinati e rossetto color lampone. Revival anni Sessanta, ovvero di stoffa in tinta caramella, o a pois. Dire cerchietto è riduttivo, oggi tutti lo chiamano «hairband» e ne fanno l'accessorio cult della stagione. Niente di stucchevole, alla Alice nel paese delle meraviglie. Il cerchietto è un nastro di seta, una strisciolina tempestata di cristalli, di fiori o farfalle, una fascia di tartaruga, sottile o alta, piatta o bombata, semplice o griffatissima e con logo bene in vista, informale per la palestra o regale come un diadema.
In tempi di recessione l'accessorio catalizza i nostri desideri e diventa valvola di sfogo delle vanità inespresse. Gli stilisti hanno colto al volo l'umore: voglia di leggerezza e necessità di far quadrare i conti. Così in passerella sfilano modelli da migliaia di euro, per molte inavvicinabili, con quella vezzosa parentesi sulla testa, che tutte possono imitare. E, come accadeva per i primi profumi prodotti dalle griffe su scala industriale, chissà che l'accessorio faccia da traino psicologico all'incontrario e spinga ad acquisti più consistenti, nonostante l'austerity. La crisi ci fa guardare al passato con più indulgenza e recuperare reperti accantonati in fretta perchè datati. Basta cambiare le dimensioni, galvanizzare i colori, proporre nuovi materiali, e la fiamma del desiderio si riaccende anche verso quello che pensavamo con sollievo relegato in fondo all'armadio.
I cerchietti color caramella delle ragazzine garrule di Grease ed Happy Days, i cerchietti avorio o corallo bon ton chic delle consorti ebree di Park Avenue come la Charlotte televisiva, li ritroviamo sulle passerelle delle griffe più importanti e, nel backstage, com'è capitato da Marras, le modelle ci insegnano come indossarli in modo nuovo, rovesciati, con la parte aperta sulla sommità della testa, magari a sottolineare una pettinatura particolarmente elaborata, o gli chignon neoclassicheggianti che spopolano tra le star. Pochette, sandali gioiello, collane etniche e ora diademi, bande, foulard, coroncine per i capelli. L'accessorio è più che mai protagonista, calamita l'attenzione, ci gratifica. Tutte le griffe hanno presentato cerchietti o decorazioni per le chiome che si trovano, perfettamente imitati e per pochi euro, nelle catene a basso costo. La più bella in assoluto è la versione in raso nero, con fiocchi a più strati, firmata Chanel, da portare con l'abito nero in una serata importante, di giorno con jeans e camicetta. Da Jackie a Scarlett Johansson c'è un'intera vetrina di icone alle quali ispirarsi.
@boria_a
Gwen Stefani, bionda e retrò (celebsalon.sheknows.com)

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