MODA & MODI
Riciclo regale
La principessa Anna avvolta da fiori gialli al matrimonio di Carlo e Diana, il 29 luglio 1981
Riciclo regale
Ventisette anni dopo, la principessa Anna al "sì" della nipote Rose Windsor, il 19 luglio 2008 |
Che non ami gli sprechi è noto. Adesso sappiamo anche che se ne infischia di riciclare l'abito scelto per un evento paparazzato planetariamente appena sei mesi fa. Ha tolto solo il soprabito, non tanto per confondere le acque, impossibile con quel colore, quanto per i trenta gradi di temperatura. Elisabetta d'Inghilterra non fa una piega, letteralmente, nel suo crepe di lana giallo canarino: nell'aprile scorso entrava così nella cattedrale di Westminster per il matrimonio di William e Kate, in questi giorni se lo rimette a Canberra, e non in una gitarella fuoriporta, ma durante la sua sedicesima visita in Australia, di cui è capo di Stato.
In tempi di crisi, se ancora non piangono, i ricchi e reali certo rispolverano a più non posso. Un'abitudine che i Windsor coltivano da tempo, un po' per tirchieria e un po' per snobistico vezzo. Prendete la principessa Anna, cui è riuscita un'impresa che ha del portentoso: due nozze, stesso vestito, ventisette anni tra l'uno e l'altro.
E Kate? Se la suocera Diana non fu mai pizzicata a rimettere in circolo il guardaroba, l'aspirante regina fa sfoggio di sobrietà nei tempi calamitosi della nazione e non solo riutilizza almeno un paio di volte, ma zampetta in giro tra diverse occasioni ufficiali e mondane nelle collaudate scarpe crema con plateau di cui sono dotate, stile fornitura, anche la madre Carole e la sorella Pippa.
Kate Middleton al matrimonio di Laura Parker-Bowles nel 2006 col soprabito di broccato di Jane Troughton |
Kate Middleton col "riciclo" al matrimonio di Zara Phillips nel 2012 (infEvents.com) |
Il suo più clamoroso riciclo a un matrimonio, occasioni in cui i Windsor non peccano di originalità, sia mai, visti i tanti precedenti, che porti male: stesso vestito, nel 2006, per il matrimonio di Laura Parker-Bowles, figlia di Camilla, e per quello, nel 2011, di Zara Phillips, figlia di Anna e tredicesima in linea di successione al trono. Come dire: ogni penny va custodito, non c'è prossimità al trono che tenga.
Chi non ricorda il "ciclamino" esplosivo con cui Michelle salutò l'incoronazione di Barack a candidato dei Democratici alla Casa Bianca? Colore portasfiga "sdoganato", si disse all'epoca, che la first lady americana ha di recente riesumato dall'armadio in occasione del discorso sul lavoro al Congresso del marito.
Il recupero è d'obbligo nella neo-austerity, sulla jella, però la tradizione resiste: la stilista del vestito viola, Maria Pinto, ha chiuso i battenti nel 2010, sopraffatta dalla crisi.
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Lati B a confronto tra Letizia Ortiz e la gelida Carlà, immortalate di spalle in occasione del viaggio in Spagna dei coniugi Sarkozy nel 2009. Il fondoschiena della futura regina supera la sfida, ma meglio sarebbe stato archiviare l'abito prugna che lo fasciava, impallinato dalla stampa, un anno dopo, mentre, al braccio di Felipe, percorreva le strade di Lima in visita ufficiale. L'ex signora Bruni, in queste faccende, fa scuola: meglio del riuso, l'usa e getta.
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