martedì 25 gennaio 2011

MODA & MODI: royal knees

Braccia contro ginocchia. Ormai trito il confronto tra gli abiti di first lady e dintorni, la sfida a distanza diventa questione di estremità. E mentre Michelle Obama mette in mostra ancora una volta i suoi bicipiti levigati nell'abito da sera di Alexander McQueen, scelto per la cena di stato in onore del presidente cinese Hu Jintao, la giovane Kate, futura moglie del principe William, in un corto cappottino di velluto firmato Libélula, partecipa al matrimonio di una coppia di amici esibendo ginocchia che non fanno una piega.
Mostrare le "soon-to-be-royal-knees" è sempre stato un suo vezzo, fin dalle prime paparazzate nei vestitucci dell'amata Issa, la stessa che l'ha stretta in blu zaffiro per l'annuncio del fidanzamento. Anche in quell'occasione non ha fatto mistero del suo punto forte, per di più senza la mediazione della calza, come hanno rilevato puntutamente gli ortodossi del cerimoniale. I suoi fan non hanno esitazioni: ginocchia all'aria e ne ha ben donde, perchè le giunture della signorina Middleton non mostrano il minimo segno di cedimento e neppure un filo di grasso in eccesso. Lì non si può barare: come sulle mani e sui gomiti, non c'è crema o esercizio che rimpingui il solco e ricomponga il disperso. In ginocchio è stata messa persino la top model Elle Macpherson, meglio nota come "The Body", avvistata poco tempo fa a un party dove, secondo un cronista mondano, i suoi menischi da casalinga sembravano esfoliati con una spugnetta Brillo. Lo sa bene Demi Moore che all'interno della ragguardevole somma di trecentomila euro destinata all'ennesimo "body makeover", ne ha messi settemila sulle ginocchia, ricostruite a bisturi.
Nel corpo a corpo, insomma, questa volta la palla passa decisamente al Vecchio continente. A Michelle le braccia costano il sacrificio di un programma, messo a punto dal suo personal trainer, che va sotto l'inquietante nome di "ultimate arm-shaping superset", non altrettanto efficace nell'equivalente per gambe e ginocchia, come dimostrava un'impietosa foto estiva in calzoncini sulla scaletta dell'aereo presidenziale. Questione di età, naturalmente, ma anche di geni, perchè altre signore più attempate della regal fidanzata Kate zampettano comunque in gonnelline a filo coscia, come Victoria Beckham, Kate Moss e addirittura l'inossidabile sessantenne Anna Wintour, appuntita ma tonica. A valorizzare le braccia Michelle ha scelto un vestito lungo rosso arancio con stampa a petalo, disegnato da Sarah Burton, braccio destro dell'infelice McQueen. Un omaggio cromatico a Hu Jintao con il colore che in Cina è sinonimo di fortuna, ma - hanno rilevato gli osservatori più attenti, strologando sull'ennesima mise non americana della first lady - anche all'anniversario della morte del designer britannico, suicidatosi l'11 febbraio di un anno fa. Kate, al contrario, mostra le ginocchia da sotto il cappottino minimal di Sophie Cranston, in arte Libélula, giovane stilista inglese innamoratasi del flamenco e della Spagna, dove ha creato il suo marchio prima di ritornare in patria. Trecento sterline e poco più: in vista delle spese per il matrimonio del secolo, già indigeste ai sudditi, la futura regina continua, insieme alle ginocchia, a mostrare risparmiosità e patriottismo.
@boria_a
Kate Middleton indossa un soprabito di velluto di Libélula al matrimonio di Harry Aubrey-Fletcher e Louise Stourton

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