martedì 1 novembre 2011

MODA & MODI
 
Hillary sdogana lo scrunchie
 
 

 

«Nessuna donna chic si farebbe sorprendere, manco morta, in un ristorante di Manhattan con uno scrunchie». Lo dice Carrie Bradshaw in un episodio di "Sex and The City" all'allora fidanzato scrittore Berger: nel suo ultimo libro c'è un errore madornale, un'autentica contraddizione, ovvero l'aver messo in testa alla protagonista quel mesto elastico ricoperto di stoffa, che, al più, può essere utilizzato in bagno, mentre ci si lava la faccia davanti allo specchio.

La storia tra i due s'incrinò all'istante, lasciando un piccato Berger a interrogarsi su perchè mai quell'innocuo pezzetto di tessuto potesse identificare senza appello una provenienza extranewyorkese.
Già il suono, scrunchie (viene dal nome del cane della signora che lo brevettò), in inglese rende l'idea di qualcosa di grossolano e ordinario, irriproducibile in italiano, dove il "fermacoda in tessuto" della traduzione ha anzi una ridondanza che fa immaginare un vezzo quasi aristocratico.

Eppure, quel pezzo di archeologia degli anni '80, che il New York Times all'epoca bollava come "striscia di gomma indossata in tivù dagli insegnanti di aerobica", sta tornando in auge.
Che cosa dirà, adesso, la Carrie della maturità davanti allo sdoganamento dell'aborrito accessorio da parte di Hillary Clinton, signora sempre attenta a quello che si mette in testa: eccola, mentre parla ai giornalisti accanto al primo ministro peruviano, con pesanti orecchini d'oro, una spilla a forma di ranocchio sulla spalla e la chioma trattenuta da un inequivocabile "scrunchie" nero. L'aveva già fatto, mesi fa, scendendo dall'aereo a Madrid con i capelli incrocchiati in un abbacinante disco di stoffa bianca. Non era confusione da jet-lag, ma una vera e propria scelta fashionista, che condividono altre signore sempre più o meno in lista tra le meglio vestite del mondo.
 
 

 
 
Sienna Miller e Catherine Zeta-Jones, per esempio, non si fanno problemi a indossarlo e non sul tapis roulant ma impellicciate e con occhiali da diva mentre fanno shopping.

Il popolo del web si divide: non spezza i capelli, dicono le favorevoli, lasciamolo alle ginnaste, rilanciano le contrarie. Intanto gli scrunchie sono tornati a penzolare baldanzosamente in molte profumerie, un reperto naufragato fino a noi dagli anni della tonificazione e della bolla di entusiasmo.
@boria_a

 

 



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