martedì 2 aprile 2013

MODA & MODI


Anche le scarpe del "sì" cedono al tran-tran

Era un diktat del buon gusto, nella moda di un'epoca ormai pre-istorica, pre-rete e pre-blogger: mai indossare le scarpe bianche del matrimonio. Come "mai il blu col marrone", ormai anch'essa obsoleta, la regola dell'unica volta perl e décolleté della cerimonia veniva trasmessa per via orale da mamma a figlia. Ri-mettersi le scarpe bianche era più o meno come girare con un lampeggiante ai piedi: sposa novella, segnalava, e pure un po' micragnosa o in condizione di effettiva necessità, al punto da strappare le preziose calzature al loro sarcofago nell'ultimo ripiano dell'armadio, per sottoporle allo stress di ogni giorno. Come girare col velo sopra il cappotto: impensabile.

Sarà perchè il matrimonio standard è in crisi, nonostante il martellamento dei mercatini tv con mamme e suocere ancora future e già urlanti che si improvvisano stylist per un giorno, ma le scarpe bianche tentano di affrancarsi dal corredo e di uscire allo scoperto. Se prima, con l'idea di un possibile riciclo, ci si rifugiava per vestito e calzature in colori panna o pastello, oggi si torna alla tradizione: tacco a stiletto, punta affilata e un bianco accecante. Le più anticonvenzionali propongono un bordino acido o un cinturino colorato alla caviglia, ma la loro anima è candida che più di così non si può.


Candida, appunto. E per quanto? Il bianco è già un incubo per le borse, che alla prima uscita pubblica, a meno di non guardarle a vista, catturano su bordi e cuciture il più inavvertibile granello di sporco. E lì rimane per sempre, a prova di detergenti. Figuratevi una bella pump biancolatte, che appena lasciato il perimetro dello zerbino, sarà messa a dura prova da pietre, pozzanghere, pestoni e deiezioni di animali vari. Un percorso di guerra, a meno di non camminare con gli occhi piantati sul marciapiede.


Secondo interrogativo: con che cosa abbinarle? Coi jeans sembrano posticce, come le loro antenate. Con i vestitini floreali della primavera non c'entrano, rompono l'equilibrio. L'ideale sarebbe un total white, con filo di abbronzatura e un trucco perfetto. Non a caso le prime sponsor del look meringa sono blogger e it-girl, leragazze-icona, belle, ricche e serenamente sfaccendate, il cui compito è mettersi addosso, spesso neppure con grazia, qualsiasi assurdità ricevano in dono dagli stilisti. Ma loro arrivano direttamente in taxi davanti all'obbiettivo del fotografo e quelle scarpe bianche, sempre in taxi, se le cambiano subito dopo il primo scatto. Per non rimetterle mai più. Come quelle da sposa.
twitter@boria_a


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