sabato 19 gennaio 2019

MODA & MODI

Cicliste in gamba


Vi sembrano un incubo i pinocchietti? Quei pantaloncini maliziosi che si interrompono appena sotto il ginocchio, mettendo a dura prova qualsiasi polpaccio, anche il più sfilato e palestrato? E i cargo con le tasche laterali, come propaggini estensibili, che stressano la silhouette, la allargano e la deformano? Non avete visto niente. Il 2019 vi chiede di essere ancora più in gamba.




I pantaloncini aderentissimi del ciclista, che non fanno sconti neanche al fisico più armonioso, sono suggeriti dalle passerelle come novità dell’anno. Incollati al ventre e alle cosce, impietosamente rivelatori, sono diventati di colpo un capo passepartout, da indossare con una giacca, un maglione, sotto una gonna. Visti sulle passerelle sono agghiaccianti: espongono i profili emaciati, segnano il pube, si appiccicano alle ossa appuntite, circondano il ginocchio, per quanto roseo e tonico sia, perimetrano il sedere, funzionano come Google maps su ogni millimetro di buccia d’arancia. Non c’è modella a cui donino, anoressica o curvy che sia. E se piacciono alle Kardashian c’è più di una ragione per guardarli con sospetto.

Vi immaginate in pantaloncini da ciclista in una qualsiasi situazione quotidiana che non sia una sgambatina sulla due ruote e a un’ora conveniente perché nessuno vi veda deambulare come un insaccato? I vituperati leggings, tacciati in passato di indecenza, sono al confronto consolanti. 

Per la loro presenza nelle varie collezioni, le riviste di moda definiscono i cycle pants, i bike shorts, un “fashion statement”, ovvero un manifesto della moda 2019, confidando nel potere mistico degli inglesismi. E se facessimo come per i colori che Pantone decreta ogni anno irrinunciabili? Guardiamoli sugli altri, anzi, giochiamo a chi li avvista prima in giro (Kardashian a parte). 

@boria_a

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