lunedì 7 ottobre 2019

MODA & MODI

Denari ben spesi 



I collant coprenti di Armani 2019


La rivincita delle signore cento denari. L’unità di misura delle gambe schermate, protette, avvolte in una calza impenetrabile, al freddo e agli sguardi. Chi le ha sempre amate, per comodità e confortevolezza, quest’inverno sale in passerella. E dall’alto guarda le fanatiche del nude look, indietreggiare zampettando su gambe violacee e pelle di gallina, in nome di un assurdo diktat dello chic: mai le calze, bisogna soffrire dalla caviglia all’inguine, soprattutto con gli abiti da sera e i tacchi.

I vituperati collant sono tornati e mettono in riga anche le autoreggenti, ammennicolo per eccellenza dell’eros cinematografico, perché mai ci immagineremmo una Loren o una Kim Basinger risolvere tutto in un’unica mossa, senza il rito del duplice sfilare e scoprire. Quest’anno la calza intera è protagonista, all’insegna della praticità e della libertà di movimento, senza rinunciare alla personalità. Nerissime, quasi pantacollant, o nei colori più accesi, verde, giallo, zucca, turchese, animalier, a rombi, stampate, pied de poule.


Non vanno scelte a caso, da complemento diventano completamento dell’abito, appendice su cui l’occhio non corre in fretta per passare oltre. Per chi non rinuncia al velato e alle trasparenze, ci sono collant di pizzo, ricamati, glitterati e anche i loghi delle griffe si stendono sulle gambe come un territorio nuovo da segnare.

Effetto dell’onda #metoo, che rivaluta accessori dove l’accento è sullo stare bene con se stesse piuttosto che sul sedurre l’occhio dell’altro (come i body nella lingerie). Sensibilità green, che punta a durata, resistenza, meno sprechi? Senza scomodare troppi simbolismi, i collant sono semplicemente una scelta di buon senso. Tanti denari, ma ben spesi. —

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