MODA & MODI
Il flower power di Jill versus
il military chic di Melania
Fiori contro le uniformi, Jill versus Melania. È la sintesi del nuovo corso alla Casa Bianca, che con la signora Biden segna un cambio di passo anche nel guardaroba. Si è visto nei due dibattiti faccia a faccia dei mariti prima del voto, le uniche occasioni in cui le first ladies, una in carica e una ancora aspirante, sono apparse accanto sullo stesso palco.
A Cleveland Melania vestiva un tailleur pantalone gessato Dolce&Gabbana, rigido e inespugnabile, da amministratore delegato di una coppia in affari, mentre Jill fluttuava in un abito verde bottiglia con pannello a frange sul davanti. A Nashville, nell’ultimo confronto, dr Jill, come la chiamano i media per le due lauree e il dottorato in educazione, si è gettata al collo del marito in un tubino a maniche corte cosparso di fiori su fondo azzurro, griffe a parti invertite ancora una volta Dolce&Gabbana, mentre Melania era sideralmente distaccata, anche dalla mano di Donald, nel suo Dior blu a braccia nude, issata sul piedistallo delle inconfondibili Louboutin.
Il faccia a faccia a Nashville
Melania in un militare Alexander McQueen parla alla Convention Repubblicana dal giardino della Casa Bianca, agosto 2020
Tramonta il military chic della signora Trump, le cinture strette in vita, i lunghi cappotti come uniformi da parata, la palette mimetica con tanto nero, verde oliva, bottoni dorati. Il suo incedere da ex indossatrice, che accanto a The Donald sembrava la falcata di un corazziere, quasi a sottolineare la muscolarità dell’approccio.
Jill Biden in Oscar de la Renta
Sul palco la nuova Flotus Jill ha portato una spruzzata di flower power, a trasmettere empatia e inclusione, un linguaggio fisico fatto di contatti spontanei piuttosto che di mani unite per circostanza, anch’essi segnali di un’inversione di rotta nella politica. Perchè nessuna scelta delle first ladies è casuale o priva di conseguenze agli occhi degli osservatori. Nel primo discorso di Biden da presidente eletto Jill era al suo fianco vestita in un asimmetrico blu firmato da Oscar de la Renta (i cui direttori creativi, Fernando Garcia e Laura Kim, sono entrambi immigrati negli Stati Uniti), percorso da un ramo di fiori ricamati con gialli e rossi in evidenza.
Il cambio di stagione è radicale negli armadi della Casa Bianca. Ma sicuramente i consiglieri della nuova first lady sono già al lavoro per rendere il suo messaggio meno naif. Dopo i colori e i fiori dell’euforia, servono precisione, armonia, dettagli per lasciare il proprio segno nello stile. E in questo la soldatessa Melania non ha sbagliato.
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