lunedì 1 marzo 2010

MODA & MODI

Lato-B griffato

                                                      Il lato-B di Beyoncè ai Golden Globe 2007

Non si chiama più solo "lato B". Adesso è il "Beyoncè B-side", sedere ispirato al modello di punta del momento, quello della ventottenne cantante americana di sangue creolo che per prima ha avuto l'onore di stampare il suo nome sui glutei perfetti. È il momento della morbidezza, delle curve, del derriere personalizzato che si ispira alle star dai fianchi generosi, anche a quelle che hanno superato il giro di boa degli "anta". Non a caso, sul palco del baraccone sanremese, dopo le rotondità sguscianti di Antonella Clerici, capaci di suscitare al più pulsioni domestiche, è bastato che salisse Jennifer Lopez per restituirci il brivido dell'inarrivabile fondoschiena latino, quello che l'ha resa celebre ben oltre la sua altalenante carriera  artistica. Il sedere pieno, carioca, levigato, marmoreo, sollevare il quale, anche senza spendersi troppo, le assicura per il disturbo qualcosa come trecentomila euro. Finora i suoi erano stati i glutei di assoluto riferimento, solidi per quanto "attempati", prima che Beyoncè si mettesse di traverso, sottraendole lo scettro e firmando un profilo di natiche, come la
sua rivale finora ha fatto solo con una linea di biancheria intima sexy per extra-large.
Che si preferisca la "clessidra" classica di JLo o quella più contemporanea della rivale, resta il fatto che dal chirurgo, chi vuole o chi può, va oggi con un'indicazione estetica precisa, come se scegliesse un modello di reggiseno o un taglio di capelli: "voglio un sedere alla Beyoncè", sinonimo di consistenza, fermezza e sensualità "Voglio un sedere alla JLo" ovvero rotondo, prominente, eccessivo, perfino un po' volgare. Gli affezionati del dottor Rey, il chirurgo brasiliano che su Sky trasforma in meglio signore e signorine già notevoli, lo sanno da tempo: se per il seno ci si limita a discutere sulla larghezza e il peso delle protesi, in maniera un po' fredda e impersonale, per i glutei ci sono precisi punti di riferimento: la Lopez, Beyoncè, ma anche Sophie Dahl, top model celebratissima nonostante curve da dolce vita.
Il "Beyoncè B-Side", comunque, è una soluzione più che scientifica, messa a punto dal professor Pietro Lorenzetti, direttore del Villa Borghese Institute di Roma. «Il nuovo trend - spiega - sono liposuzioni soft che scolpiscano i fianchi, eliminino "culotte de cheval" ma non svuotino i glutei». Per ottenere il lato B firmato bisognerà sottoporsi a una liposcultura dei fianchi associata a un lipofilling della porzione laterale dei glutei. Se le natiche sono piatte all'origine o svuotate dal fisiologico cedimento, verranno inserite protesi nei punti dove è necessario rimpinguare. Il grasso aspirato dai fianchi non si butta via, anzi, viene trattato e usato per perfezionare il re-styling generale del sedere. Vi pare, oltre che finanziariamente impegnativo, anche poco poetico? Allora non resta che continuare a sudare sulla "standing gluteus machine", pensando alla floridezza moderna di Dita Von Teese, altro sedere doc di Sanremo, che ha mostrato come si possa essere burrose e con classe.
twitter@boria_a

                                                       JLo, curve in verde (ph. digitalspy.uk)

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