martedì 7 agosto 2012

MODA & MODI

Mutande da passeggio

City shorts? Chiamarli così, ormai, è inappropriato, almeno a contare i centimetri che mettono in campo. Sono mini, micro, slip-shorts, con taglio e misure da boxer al femminile. Ma se l'intimo da donna che imita i calzoncini maschili è pratico e utile, riparando dagli inestetismi delle cuciture a vista sotto pantaloni e gonne aderenti, i calzoncini inguinali che ormai spopolano dappertutto, sono un azzardo estetico ambulante. In auge da qualche stagione, nell'estate 2012 hanno tagliato tutto, fino a diventare mutande da passeggio.
Prima caratteristica: la trasversalità. Superate le inibizioni anagrafiche, li portano le adolescenti e le signore negli anta inoltrati, con l'unica differenza del luogo, le ragazzine ovunque, le mamme nel perimetro allargato dalle vacanze, da mare e monti ai transiti aeroportuali. Seconda caratteristica, l'uniformità: shorts d'obbligo con flip-flop e calzature piatte o, nella variante più autopunitiva, con gli stivali estivi da squaw, acciambellati a metà polpaccio. Terza e ultima: la democraticità. Pur ridottissimi, si spalmano su tutte le taglie, pericolosamente anche su quelle che cominciano con L e X.
Uscite dagli skinny jeans e dalle ballerine invernali, le teen-ager hanno trovato la nuova divisa estiva: con buona pace della comodità (denim incollato al sedere e cinturone in vita non aiutano a traspirare nei mesi frequentati da Nerone e altre canicole) e dell'estetica (prima di infilarcisi bisognerebbe assicurarsi di aver conservato integra la propria dotazione di autocritica), l'intimo urbano esalta la voglia di libertà, che cammina su gambe nudissime fino alla linea delle natiche e abbronzatura perfetta. Le fan "più grandi" sembrano contagiate dall'impellenza di liberarsi di ogni indumento di troppo e condividono la stessa nonchalance nei confronti di chi guarda. In sostanza, se ne fregano di tracce di cellulite, venuzze a vista, ginocchia avvizzite e sgambettano platealmente in questi ritagli di cotone, spingendosi ben al di fuori della circonferenza dell'ombrellone. Per Valentino e la sua celebre massima sulla mini vietata dopo i vent'anni, ce n'è quanto basta a scolorire l'abbronzatura. La mini è archeologia. Nella stagione dei tagli, quelli ai centimetri sono gli unici non dolorosi.
twitter@boria_a

Lea Michele a New York durante una pausa dal set di "Glee"

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