martedì 15 dicembre 2009

MODA & MODI: se il bra non è più "wonder"

"The strange case of the disappearing bosom", lo strano caso del seno scomparso, commenta il paludatissimo Financial Times, riflettendo su come la più prevedibile e sfruttata area sessual-glamour si sia volatilizzata dalle passerelle. La geografia delle zone erogene è cambiata e la silhouette disegnata dagli stilisti ha assunto contorni severi, modesti, quasi penitenziali. Se la moda non rinuncia a profonde scollature a V, fa di tutto perchè l'occhio non ci cada dentro, velandole con una banda di pizzo nero o con triangoli di stoffa che interrompono la profondità del décolleté. Il lato B ha già ceduto, metaforicamente parlando, mandando in archivio pantaloni e guaine incollate al sedere e costringendo JLo e compagne al brivido di come guadagnarsi da vivere senza muovere il sedere. Ora tocca al seno, rimodellato, alleggerito, ingentilito da linee più caste, che preferiscono sfumare e accarezzare, piuttosto che accentuare. Gli ortodossi  delle proporzioni hanno una spiegazione geometrica: se le spalle si squadrano, seguendo l'ispirazione degli anni Quaranta o degli anni Ottanta, è inevitabile che il busto non possa spingersi troppo in fuori, per evitare un eccesso di protuberanze.
La lingerie si adegua e rinuncia ai rinforzi. A cominciare dagli odiosi pesciolini, appendice sfuggente per antonomasia. E scompaiono dalle nuove linee anche i ferretti o le stecche per sottolineare e sostenere i bordi e le imbottiture che irrigidiscono le coppe fino a trasformare il seno in un oggetto guerresco. Grazia, è l'ingrediente per definire la svolta. Già si vede negli slip, più larghi e più lunghi, mutande spartane o impalpabili e raffinate culotte, comunque prive di qualsiasi cucitura rivelatrice. I reggiseni puntano su modelli soffici e scelgono materiali preziosi, con tecniche di lavorazione a supplire sostegni posticci. Basta push up, wonder bra e altre meraviglie un po' sospette, ritornano i triangoli ma costruiti in modo tale da contenere seni irrobustiti da dieta e attività sportive, ormai non più corrispondenti alle taglie tradizionali e codificate.
È un pregiudizio che busti impegnativi cedano se non supportati da imbottiture e metallo, basta dare un'occhiata alle griffe francesi che propongono modelli glamour fino all'estremità della scala delle coppe. Un balconcino con bretelle larghe sorregge con levità, mentre i nuovi pizzi stretch rendono eleganti e non volgari anche i modelli pieni, tradizionalmente "contenitivi". E più l'esterno è monacale, più l'intimo si arricchisce di seta e tulle, chiffon e satin, nastri e inserti, in sfumature vintage e un po' demodé, carne, cipria, perla, torrone. "Future retro", si definisce la tendenza, fibre naturali e tecnologia per dare, insieme, tensione e sensualità. Parole d'ordine: naturalezza e morbidezza. Che fortuna poterle recuperare solo cambiando il reggiseno.
@boria_a
Amourette Sweet bra della Triumph

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