lunedì 9 maggio 2016

 MODA & MODI

Dolores promesas, ossimoro al femminile


Il mio Dolores Promesas, direttamente dalla boutique di calle de Desengaño a Madrid


 Chi ci capita davanti per caso non crede ai suoi occhi: una minuscola boutique bon bon in calle de Desengaño, proprio dietro la trafficatissima Gran Via nel pieno centro di Madrid, con un’insegna che sembra un trucco, così malinconicamente zuccherosa: “Dolores Promesas”. Dolori e promesse? Strano ossimoro. Vien quasi da sbilanciarsi per i primi, in questa piccola via che lega il suo nome a un’antica leggenda di gentiluomini rivali in amore e ingannati da una mummia scambiata per l’amata, una strada dove oggi siedono prostitute in disarmo un po’ annoiate. E invece “Dolores Promesas” cattura l’occhio, a dispetto del contesto, con una vetrina che è un delizioso bouquet di fiori in una palette pastello. Fantasie retrò per vestitini corti e facili, di taglio perfetto, gonne ampie e abiti più impegnativi, dalla lunghezza asimmetrica, con una velata citazione di storia del costume.
Dolores Promesas non esiste, è un brand di moda nato dieci anni fa in Spagna e che in calle de Desengaño ha aperto il primo di una trentina di negozi esclusivi che oggi conta nel paese, ai quali si aggiunge la presenza in una novantina di multimarca e due boutique a Parigi. La direttrice creativa è Alicia Hernández, cofondatrice del marchio con Myriam Pintado e il socio Javier Lapena. Per festeggiare il decennale sono stati rieditati dieci abiti simbolo delle diverse collezioni.
Un’occhiata al sito (www.dolorespromesas.com) e l’inganno è svelato. Donna Dolores è un’invenzione dichiarata, ma ha le idee molto chiare: una linea che incrocia diverse generazioni, donne dinamiche e con un debole per i tagli femminili, molto costruiti sul corpo, le fantasie floreali e gli stampati colorati, senza diffidenza nell’abbinare righe e pois o nell’osare tinte forti, colori “llamativi”, dicono in loco, blocking per le fashioniste.

Abiti, gonne, completi pantalone, t-shirt e soprabiti, con un filo di leziosità che non guasta, vanno provati e toccati, in rete rendono poco. Castigati davanti, busto segnato, svelano inaspettate e profonde scollature sulla schiena. Il punto forte sono le fantasie vintage, fiori che ricordano le stampe per carta da parati anni Ottanta o motivi anni Cinquanta per vestiti tagliati in vita e dalla gonna a corolla.
Dolores Promesas per ora non sfila, il successo lo deve alle clienti celebri che l’hanno scoperta e veicolata sui social. Un motivo in più per sceglierla, prima che venga vampirizzata dalla rete.

twitter@boria_a

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