mercoledì 7 dicembre 2016

MODA & MODI

Il fascino di vestirsi da vecchia



Amal Clooney in Yves Saint Laurent di William vintage
 

 Che cosa metto per una prima senza rischiare il doppione con altre ospiti? La risposta è vintage. Amal Clooney in un lungo Yves Saint Laurent nero della boutique "William vintage" di Londra (appena sbarcata online: www.williamvintage.com) ha affascinato alla premiere di "Ave, Cesare!" all'ultima Berlinale. Certo, quando a farlo è una come lei, o un'ex first lady alla Michelle Obama, che scelse un pizzo nero di Norman Norell (stilista americano all'apice intorno agli anni Sessanta) per un concerto benefico a Washington nel 2010, sembra tutto facile e naturale. Scegliere abiti fascinosi nel loro non essere nè nuovi nè attuali, presumibilmente indossati, fatti su misura per un'estranea o comunque da lei acquistati, perchè anche le boutique del vintage più chic si riforniscono dai privati.

Ma quando siamo noi a doverlo fare, cercando con pazienza in un negozio dove convivono pezzi d'autore e comune seconda mano, cominciano i dubbi. E le diffidenze: chissà chi l'ha messo, dov'è stato conservato, a contatto di che... E soprattutto: mi farà impressione mettermi addosso qualcosa che potrebbe appartenere a chi non c'è più? Il capo di cui eredi disinteressate hanno deciso di liberarsi?


Prima di tutto, prendetela con calma. Il vintage è selettivo, richiede cura, ricerca, disinteresse per la serialità. È una piccola conquista, ci vogliono tempo e spirito d'osservazione per disintossicarsi dal bombardamento della moda industriale. E un'avvertenza: non parliamo del riciclato della passata stagione, ma di pezzi che hanno una loro età, confezione, qualità di materiali, sartorialità.
È meglio cominciare con un accessorio, una borsa da sera, una pochette, un foulard, un paio di guanti con cui imparare a divertirsi. 


Soprabiti e giacche sono il passo successivo, basta non essere compulsive e pensare a come abbinarli e integrarli nel proprio guardaroba per evitare l'effetto costume. Se trovate l'abito da sera perfetto non avrete la minima esitazione: saranno i bottoni nascosti, le stecche dei bustini, i ferma reggiseno sulle spalle e i tasselli di grosgrain per segnare la vita a scegliere per voi. "Lo scarto di una può fare la felicità di un'altra" diceva Sarah Jessica Parker in Sex&TheCity, dove il suo guardaroba era pieno di firme di grido: nella battuta, per inciso, alludeva agli uomini, ma funziona allo stesso modo con i vestiti. Oggi, nella nuova serie "Divorce", che ha appena debuttato in Italia, la Parker preferisce decisamente il vintage. In fondo, non è questione di età, ma di maturità e di conoscersi bene.

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