lunedì 8 maggio 2017

MODA & MODI

La première dame con la tentazione glam-rock 


 

Il suo sarà il guardaroba più anatomizzato dei prossimi mesi, ancor più di quello di Melania. Con cui condivide praticamente la stessa differenza di anni rispetto al partner, solo che nel suo caso è lui, il presidente, il più giovane. Madame Macron, première dame di Francia, ha sdoganato “istituzionalmente” un pregiudizio duro a morire, che cioè solo gli uomini possano sposare una donna con un quarto di secolo in meno senza doversene continuamente scusare o giustificare davanti a qualcuno.

L’armadio di Brigitte, finora, è andato anch’esso controcorrente, come le sue scelte di vita, rischiando l’effetto opposto: invece di rafforzare l’immagine di una signora solida e affidabile accanto al nuovo inquilino dell’Eliseo, la passione per le gonne corte e gli abitucci sbracciati ha rivelato un possibile tallone d’Achille, quella di minimizzare nell’aspetto il gap d’età col partner. Insomma, moglie sicura di sè e abile stratega politica, ma comunque ansiosa di apparire più giovane, al punto da infilarsi con una certa frequenza in chiodo e tronchetti fuori tempo massimo. Oltretutto, accanto a un compagno così scialbo nello stile da non meritarsi tanto eccesso di zelo. Della coppia presidenziale è lui, Emmanuel, il più attempato, impossibile scrostargli di dosso quell’aria da salotto dell’alta finanza nemmeno infilandolo a forza in un paio di jeans. Morale? Non serve eccedere per non sembrare sua nonna.





Da tempo, in vista del rash finale verso la presidenza, Madame Macron ha lavorato a riposizionare le sue mise, con i buoni consigli della giornalista-guru Mimi Marchand, amica di star e potenti, e di Delphine Arnauld, figlia di Bernard, il patròn del colosso LVMH, e direttrice generale di Vuitton. Punta sulle gambe, lunghe e snelle, e le valorizza con pantaloni skinny. Ha allungato maniche e gonne e indossa più spesso giacche con dettagli ricercati, cappottini sopra il ginocchio, giubbini con la zip. Pantaloni di pelle, scarponcini da motociclista, inserti argentati glam-rock (li aveva anche al Louvre nel trionfo di domenica), restano il suo punto debole, come l’azzurro ceruleo che ama tanto e spolvera tutto di zucchero. Forse basterebbe prendere spunto dalla vituperata Carlà, che in fatto di bon ton da première dame ai francesi ha dato più di una lezione...

@boria_a

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