martedì 15 dicembre 2020

MODA & MODI

 

Giallo e grigio, fiducia e vigore verso il 2021

 


 



 

Chiudiamo l’anno all’insegna del giallo grigio. Così ci dice Pantone, l’accademia coloristica americana che indica le tendenze cromatiche per i prossimi mesi, dall’arredamento al make-up, passando per moda, grafica, packaging. Nell’anno terribile della pandemia non potevano che essere due colori controversi a sintetizzare gli umori globali di un mondo diventato in pochi mesi ristretto alle pareti domestiche. L’«ultimate grey», il grigio dell’asettico design nordico, sintetizza tutto il malessere, lo smarrimento, i malumori, l’impotenza davanti al confinamento. Pantone rilancia e ci suggerisce di rovesciarlo e guardarlo in chiave positiva. Il grigio diventa allora lo sfondo su cui costruire, trasmette solidità, fiducia, resistenza, è un grande campo su cui inserire le pennellate di colore che ci serviranno nei prossimi mesi per ritrovare l’entusiasmo in una quotidianità completamente rovesciata.

Nel bigio dello smart working, delle feste solitarie, della negazione degli abbracci, della socialità ridotta, spetta a noi inventarci note di colore, dagli oggetti che ci circondano, all’ombretto sulle palpebre, all’accessorio che movimenta un outfit altrimenti monocorde, come tante giornate che ci siamo lasciati alle spalle. Ecco allora entrare in campo il giallo “illuminating”, una tinta che non piace a tutti (e a pochi sta bene), ma che questa volta equivale a una sferzata di energia. E deve farci dimenticare l'unico giallo che in questi mesi abbiamo sentito nominare a cadenza quotidiana: quello delle zone, il perimetro della nostra minore o maggiore reclusione.

Il binomio funziona meglio nella moda sportiva, l’activewear, dove gli abbinamenti freddi, tanto cari alle bottiglie per i bibitoni da palestra, trasmettono subito adrenalina, movimento, benessere. Nella vita di tutti i giorni l’accoppiata cromatica è più ostica: un tailleur grigio può illuminarsi con una camicia gialla, una gonna pencil di finta pelle si addolcisce con un sottilissimo maglione di mohair color pulcino, i cappotti a vestaglia tonalità fumo non ingrigiscono il viso se interrotti da una sciarpa “solare”, un punto luce all’angolo dell’occhio fa spiccare l’ombretto argentato.
 

Bisogna lavorarci un po’ per trovare l’equilibrio giusto, sembra indicare Pantone. Quest’anno più che mai, non è solo una questione di colore. 

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