sabato 11 ottobre 2014

MODA&MODI: Auguri Eamz
Buon compleanno, splendida Eamz




Ha compiuto dieci anni, che nella moda equivale a un'era geologica, ma ancora fa girare, anzi, abbassare la testa. E, inevitabilmente, scatena nell'osservatore la stessa domanda: "Ma si cammina bene?". È la celebre scarpa "Eamz" di United Nude, il brand fondato nel 2003 dall'olandese Rem Koolhaas, l'archistar chiamato quest'anno a dirigere la Biennale Architettura. Ispirata dalla sedia progettata oltre mezzo secolo fa da Charles e Ray Eeames, la scarpa "Eamz", ha un tacco che il suo ideatore voleva "invisibile", un semplice ma robusto sostegno metallico fissato nel centro della suola, che tocca il terreno solo con un disco di gomma nera e dà l'impressione di un piede sospeso a mezz'aria. Un tacco, futuribile, quasi una mezza zampa di volatile domestico, una diagonale, un ponteggio gettato tra la pelle o il tessuto della calzatura, e il suolo.
Ma se invisibile doveva essere, questo è l'unico obiettivo non centrato. In una stagione modaiola in cui sotto i piedi ci si mette qualsiasi cosa, dalle statuine africane alle farfalle, quella semplice diagonale metallica, che pare il reperto di un cantiere, riesce infallibilmente a stupire. Massiccia ed elegante, aerea e solida, una prova da architetto astratto che per una volta non si è risolta in una tortura.
Come ben sanno le fan della prima ora, che continuano ad acquistare e acquistare sempre l'identico tacco montato su varianti e per stagioni diverse - pump, sandalo, tronchetto - la " Eamz", pur rodata, stra-fotografata, entrata nei musei, ormai tra le icone del design da calzatura, ha il potere di catturare subito lo sguardo del passante, dirottarlo verso il piede e materializzare la nuvoletta del fumetto: "È possibile stare in equilibrio su quella roba lì???".
Non solo è possibile, ma viene proprio naturale. E il piede non è issato su uno spillo, costretto a inventarsi a ogni passo un nuovo baricentro, ma si sente confortevolmente agganciato al suolo e può andare di fretta senza il rischio di franare o ticchettare come le stiletto-addicted.
Dietro un altro modello di punta di Koolhaas, la scarpa ispirata al nastro di Möbius, dove tacco, suola e tomaia non si interrompono mai, pare ci sia la voglia di stupire, e riconquistare, una donna amata. Con la signora in questione non si sa come sia andata a finire, ma con migliaia di altre, da Lady Gaga e Björk alle comuni mortali, l'archistar ha iniziato una inossidabile storia d'amore.

twitter@boria_a

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