domenica 6 novembre 2016

MODA & MODI

Una libertà che costa pochi denari


Qualcuno dirà: potenza di Julia Roberts. O di una pubblicità surreale che centra in pieno il suo obiettivo: agganciarci al prodotto. Pretty woman si aggira tra gli espositori, anonima al punto che una cliente le chiede di allungarle una confezione collocata a un'altezza proibitiva per comuni mortali, e un'altra le consegna il neonato da spupazzare mentre si prova i collant. Quando Julia esce, abito corto e gambe inarrivabili in primo piano, ecco l'inquadratura sull'oggetto del desiderio: le calze velate. Possibile che siano di nuovo tra noi? Che surrettiziamente si siano annidate nei nostri cassetti? L’anno scorso il dibattito era molto più secco: gambe nude o gambe coperte.


L’aveva sollevato nientepopodimeno che l’autorevole Guardian, rivendicando per le donne normali il diritto a quei collant protettivi, confortevoli, resistenti, pratici per i mezzi pubblici e i piccoli e grandi trabocchetti delle incombenze di ogni giorno, smagliature in testa, contro l’esercito delle fashioniste, sempre a pelle nuda ai bordi delle sfilate o nelle auto di Uber che le scarrozzano da un appuntamento all’altro. Noi infilate nelle calze spesse, loro infilzate sugli stiletto, le estremità abbronzate e perfette in barba alle stagioni, esposte spavaldamente ai rigori dell’inverno.
In questa diatriba, per la via di mezzo non c’era posto. O tutto o niente, o nudo o opaco. 





E invece il 2016 ci restituisce la calza velata, quel nero trasparente, ombroso, penitente e penitenziale, sempre un po’ legato all’idea del mezzo lutto e della signora nella mezza età, che nasconde le imperfezioni e trasmette ordine e appropriatezza in ogni circostanza.


Ma è davvero così? In giro il panorama è cambiato. La “mezza misura”, tra il nero e il nudo integrale, si prende la sua rivincita. “Mezzo” è bello. Le calze velate sfoggiano un piglio trasgressivo, le portano le ragazzine con i miniabiti, dentro gli stivaloni a metà coscia, sotto gli adorati micro jeans (che così si riconvertono in capo anche invernale, con buona pace delle genitrici ).


Julia Roberts è la testimonial perfetta per suggerire: non è questione di età. Chi le indossa si allunga e piroetta, mostra le gambe (anzi, se può le esibisce) ma senza ostentare di far parte di una categoria di coccolate e privilegiate. E se le intellettualoidi continueranno a privilegiare il total black, così schermante e minimale, signore di ogni età sono pronte a riconsiderare i vantaggi della semi-trasparenza. Pochi “denari” comprano la libertà.

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