martedì 4 dicembre 2018

MODA & MODI 

I gioielli
dell'imperatrice 







Una collana ispirata ai gioielli per il lutto, così raffinata che fa pensare piuttosto ai bagliori di una sala da ballo. La natura della principessa Sissi, in fondo, era così: duplice. Una donna sopravvissuta a tutte le trasposizioni di se stessa, cinematografiche e letterarie, e che ancora riesce a rendere il suo mito fonte di ispirazione. Sissi, icona congelata più contemporanea di una millennial.

La collezione di accessori firmata da Paola Fontana e Roberta Debernardi per la mostra “Mitteleuropa” (al Cavò di via San Rocco 1 a Trieste, da merc. a ven., 17-19, fino al 21 dicembre 2018), immagina pezzi per una Kaiserin fuori dal tempo e dalle mode, realizzati con tecniche miste e tessuti e bottoni dell’«archivio di recupero» del loro marchio, Studiocinque e altro (www.studiocinqueealtro.com).




I colletti, cui sono applicati pendenti di cristalli, si rifanno alle divise dell’esercito austro-ungarico, il più elegante d’Europa, le collane e le spille citano decori per parate, balli, battute di caccia, periodi di lutto. E ce ne furono nella vita dell’imperatrice, che mai però avrebbe mortificato la sua immagine, di cui aveva cura maniacale, anche in questo antesignana dei tempi. La collana nera, una delle otto, tutte diverse, di un’edizione limitata, è fatta di jais vintage, pietre brillanti trattenute da un collarino di velluto su cui sono stati applicati frammenti di vecchi vetri. Un’altra assembla preziosi bottoni d’antan (eredità di una defunta pellicceria triestina) cuciti con un filo rosso, un’altra ancora dischi di filigrana e cristalli.




Dodici le spille, ricavate da nastri filettati e modellati a mano, che ricordano le coccarde e gli ordini riconosciuti alle donne di famiglie reali. La collezione è stata ideata per la mostra (accessori numerati, come quelli che Studiocinque e altro firma per il Mudec di Milano) e non avrà repliche.

I prezzi? Adeguati al rango di un’imperatrice.
@boria_a

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