Lodovica Fusco, è "moodwood" a Trieste
Legno, carta vetrata, impregnante, punzonatrice, lucidatrice, trapano da falegname. Nessuno ci crederebbe che quest’attrezzatura non è servita a rifare il parquet di casa, ma a creare accessori dai materiali robusti e l’anima aerea. Lodovica Fusco, la giovane designer triestina che firma la linea COLLANEvrosi, ha trovato il suo “woodmood”.
Legno di betulla, ottone e rame per il collare "Woodmood" (foto di Nika Furlani) |
Anche Swarovski nel braccialetto della collezione "Woodmood" di Lodovica Fusco (f. Nika Furlani) |
Eppure, questi bio-gioielli sono leggeri e malleabili, si adattano a polsi e dita allo stesso modo in cui una bio-casa assorbe scosse e urti.
Perchè Lodovica ha utilizzato il legno proprio come un materiale da costruzione per il corpo. Ha scelto l’avio di betulla e l’ha lavorato con la tecnica dei liutai. L’ha tagliato, pulito, limato con la carta vetrata, ha modellato i pezzi con acqua e calore, trattandolo infine con impregnante e vernice semi-lucida da barche per dargli una sfumatura miele. Collane, collari, anelli e braccialetti prendono forma da un altro assemblaggio che richiama le tecniche dell’architettura: i dischi di betulla, piegati in due, si alternano infatti a inserti di ottone e rame, tutti mobili, e sono fissati con chiusure a vite.
La sfumatura miele del legno è ottenuta con vernice semi-lucida per barche |
Tutti i pezzi sono scenografici, importanti (insomma, ci vuole un po' di disinvoltura...), ma la sensazione è di calore e indossabilità. (Combiné, piazza Barbacan 4 Trieste; www.collanevrosi.it)
@boria_a
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