giovedì 14 maggio 2015

MODA & MODI

Petra Oblak a Trieste, il mondo di Klimt da indossare





Una delle collane della linea Anime Dipetra: massa acrilica dipinta a mano, corallo nero e argento

Un momento particolare della vita, una mostra come “illuminazione” e fonte di ispirazione, la capacità di lavorare i materiali, di trasformarli e dipingerli fino a creare pezzi unici da indossare.
Petra Oblak è la giovane artista che disegna la linea nata nella sua casa-laboratorio di Sesana. Collane, bracciali, anelli, spille, orecchini e poi pochette di seta dipinta a mano, pelle e feltro, queste ultime confezionate in tandem, con la collaborazione della madre e le “incursioni” pittoriche della stessa Petra.
Da venerdì 15 maggio alle 18, e fino a sabato 23 maggio, la collezione Anime Dipetra di accessori semipreziosi è ospitata dall’orafo Renato Chicco, in via Punta del Forno 5 a Trieste.
Un incontro artistico particolare quello tra la designer slovena e il “maestro artigiano” Chicco che, per questa occasione, ha “rivoluzionato” il suo negozio e l’ha trasformato in spazio espositivo con la collaborazione di Conestabo Artgallery.

Un modo particolare per festeggiare i quarant’anni di attività dell’oreficeria, aprendola all’ospitalità di giovani “colleghi”, e di sottolinearne il ruolo di bottega di formazione, dove si trasmettono tecniche artigianali e si assorbono e mettono in circolo nuove idee ed energie.
Collana in massa acrilica dipinta e argento di "Anime Dipetra"

Le “Anime Dipetra” hanno un profumo e colori inconfondibili, quelli dello “Jugendstil”. Lo racconta lei stessa: «Sono rimasta molto colpita dalla mostra su Gustav Klimt a Venezia nel 2012. Nella sezione dedicata ai gioielli ho visto una spilla che mi ha catturato e mi ha dato l’idea per la mia linea». Le tinte, gli accostamenti, l’oro e il nero, le linee di Klimt si ritrovano in ogni pezzo di Petra, ma la citazione è rarefatta, mai pesante o filologica. Le figure femminili del pittore sono prese a prestito per anelli, spille, orecchini, per le parti decorate delle collane, ma sono sempre “reinterpretate” e proporzionate alle dimensioni dell’oggetto, si riconoscono senza diventare kitsch.



Bracciale di "Anime Dipetra"

Tutto parte da una massa acrilica, che la designer fa asciugare nel forno a microonde, poi leviga e disegna con matite asciutte e colori acrilici. Per gli orecchini ci vogliono circa otto ore, per i collier anche un paio di giorni di lavoro. Gli accessori più importanti hanno inserti d’argento lavorato e di corallo nero, ma ogni dettaglio, dal castone alle chiusure ad anelli o cerniera, è realizzato con grande precisione e mantiene intatta la magia dell’ispirazione pittorica e dei suoi simbolismi. www.animedipetra.com


twitter@boria_a




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