giovedì 27 novembre 2014

 MODA & MODI

 Abominevoli donne delle nevi




A vederli in passerella si prova un insostenibile e malinconico senso di déjà vu. Anni Ottanta e cinepanettoni, vacanze di Natale a Cortina nei tempi storditi in cui non c'erano i raid degli scontrini fiscali e le signore (ma anche i signori...) sullo schermo se li sfilavano un attimo prima di saltare nell'ennesimo letto (occupato) a disposizione. Doposci pelosi, praticamente l'equivalente "erotico" degli stiletto nelle stazioni sciistiche in voga, dove era d'obbligo farsi paparazzare in tenuta da abominevoli donne delle nevi, e più il pelo era morbido e lungo, più faceva status symbol, era "it" oggi traduciamo, e pazienza se dopo pochi metri sulla neve urbana si era calzati da una sorta di mocio irsuto, ispido e appiccicoso. Sono tornati. Ed è questa estate inconsulta, a renderceli più digeribili in pieno agosto, come "tendenza" per l'inverno a venire, quando il precedente non ci ha quasi ancora mollato.
La voglia furry, la tentazione pelosa, si insinua nel guardaroba già da un po' di stagioni. Chanel e poi Dolce & Gabbana hanno fatto da apripista, è il caso di dirlo, già nel 2010, con doposci da città dal tacco altissimo dissimulato sotto la pelliccia. Quest'anno senza un tocco di pelo, un cespuglietto sulle scarpe o sulle borse, non ci si sposta. E mentre siamo attentissime a strappare alla radice dal corpo ogni accenno pilifero a prezzo di indicibili torture, la moda ci ricopre di un manto esuberante e posticcio, colorato ed eccessivo, quasi una compensazione termica.
Hedi Slimane per Saint Laurent si è fatto un po' prendere la mano, o il piede, proponendo stivaletti dal pelo lunghissimo e nero, alti fin quasi a metà polpaccio, con una sorta di cavigliera che accentua l'effetto yeti. Per chi non ama il boot preistorico, c'è l'opzione scarpa o sandalo, con un esuberante lapin ad avvolgere anche la caviglia, trattenuto da lacci di pelle. Se siete tipe sportive, ecco la (confusa) versione scarpa da ginnastica o scarponcino in pelliccia ma con tanto di carroarmato, mentre per la sera i sabot alti sfoggiano piccoli sbuffi scuri o colorati in punta, ispirati alle ciabattine da camera delle dive da Telefoni bianchi.
Il "mood" Vacanze di Natale risucchia un po' tutti gli accessori: ecco i guanti di pelle e cincillà, le clutch o le mega-borse di ecopelliccia degli Antenati, lo scaldamani bordato di pelo. Una sorta di irsutismo che si diffonde su tutto il corpo, dalle orecchie alla punta dei piedi. Allegro? Come i Vanzina reloaded: strappano un sorriso e gli perdoni quel po' di cattivo gusto.

twitter@boria_a

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